giovedì 13 giugno 2013
Harley Davidson gamma 2013
mercoledì 12 giugno 2013
Harley Davidson La storia
(da wikipedia)
Gli inizi
La Harley-Davidson nacque nel 1902 a Milwaukee quando William Harley, di 21 anni e Arthur Davidson di 20, costruirono un prototipomarciante di bicicletta motorizzata (siamo nei primissimi anni dello sviluppo del motociclismo); questo mezzo venne realizzato nel garage dell'abitazione di Davidson, che misurava 3 metri per 5. Il prototipo funzionava e alla società si unirono fin dall'inizio i due fratelli di Davidson, William e Walter. Nei primi due anni furono venduti solo tre esemplari.
domenica 13 gennaio 2013
Andrea Benucci è pazzo e ama la moto
Paolo Franceschetti
lunedì 15 ottobre 2012
lunedì 6 agosto 2012
mercoledì 25 aprile 2012
lunedì 10 ottobre 2011
Come vorrei. Lettera dal carcere.
Come vorrei
Come vorrei viaggiare in moto mentre mi abbracci forte come se respirassi attraverso me e leggere nella tua mente la meraviglia nello scoprire che siamo due corpi mentre così non sembra.
Sentire che chiudi gli occhi stringendomi ancora più forte all’unisono con l’aria che ti riempie i polmoni come se la tua anima respirasse da quell’abbraccio e così, lasciandoti andare, crei le curve, le salite e le discese nella mia.
È vero amore mio, così abbiamo già viaggiato anche in bici come due “Indiana Jones” per anni…
Ma come vorrei farti passeggiare e viaggiare tra le colline che conosco nella Terra di nostro Padre, figlia mia.
TVUKDBPS
AGB
lunedì 19 settembre 2011
Consigli per il cambio dell'olio e la scelta del miglior olio motore
Quindi nella maggior parte dei casi un é sufficiente un 15w40 anche se un 15w50 garantisce maggior protezione, in particolare con climi caldi e anche dopo lunghe percorrenze. Mentre se si usa la moto spesso in inverno con temperature molto basse (tipo inverno 2001-2002) meglio scegliere un 10w40. Esistono anche oli molto eclettici, con formidabili gradazioni 5w50 o 10w60, ideati per alcuni motori (da competizione o quasi) non provvisti di pompa dell’olio, dove la fluidità è fondamentale e che raggiungono temperature di esercizio molto elevate, in particolare se raffreddati ad aria. Inutile dire che l’utilizzo su una moto come la Transalp è superfluo, visti anche i costi di questi prodotti. Se qualcuno li volesse provare non ci sono particolari controindicazioni (anzi) tranne un innocuo aumento della rumorosità meccanica a freddo, fino a quando il motore non è in temperatura. Sono invece indicati se si fanno viaggi in luoghi con forti escursioni termiche (deserti, alte quote ecc.) Se in una vacanza si passa da -20 a +35 un 5w50 é l'ideale. A me é capitato e mi ha garantito ottimi avviamenti a freddo e consumi di lubrificante irrisori.
Stranamente il tipo di olio che utilizzava la Honda per il 600 (Castrol GP) ha gradazione 20w50 ed é inadatto per l'utilizzo invernale della moto (almeno al nord Italia) mentre per il 650 sul libretto di uso e manutenzione oltre al grafico sopra riportato, viene consigliato l'uso del 10w40, cosa che non deve essere presa come un "dogma" in quanto il libretto é identico dalla Norvegia alla Sicilia, quindi meglio utilizzare quello più consono al nostro clima e all'utilizzo che faremo della moto.
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Tipo di Olio
Minerale…Sintetico…..o semi ..(non di semi!)… quale scegliere? Anzitutto che differenza c’è: il minerale è ricavato direttamente dalla raffinazione del petrolio, il sintetico è ottenuto per sintesi chimica ed il semi sintetico è un misto dei due del quale nessuno specifica le percentuali, per assurdo basterebbe una goccia di sintetico in un litro di minerale per dargli l’appellativo di semisintetico. I vantaggi del sintetico sono prevalentemente di avere un grado di viscosità molto ampio, non troverete mai un olio minerale con gradazione SAE 5w50 ma, come abbiamo visto, per la nostra moto questo non rappresenta un problema. Altra caratteristica del sintetico è di mantenere per più tempo e chilometri le sue caratteristiche, può quindi essere sostituito meno frequentemente, anche se non sempre conviene visto i costi maggiori. Conclusione: un minerale va bene, dobbiamo però sostituirlo alle scadenze prescritte (12.000KM) e se strapazziamo un po’ la moto, anche prima. Chi ci mette il sintetico che almeno lo sfrutti per l’intero chilometraggio.
N.B. Non mescolare mai tipi di olio diversi, in particolare minerali con sintetici.
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Indice qualitativo
Sulle lattine si trova la scritta API e ACEA, sigla degli enti, il primo americano, il secondo europeo, che si occupano di certificare che un olio superi determinati test, attribuendogli di conseguenza un certo indice qualitativo. Quali siano queste prove lo rimandiamo ad altra sede, mentre mi auguro che questi enti controllino a campione gli oli in commercio , per verificare che effettivamente siano quelli che hanno superato questi severi test. Certo vedere al supermercato un olio con l’indice Api SJ che attualmente è il migliore, a 5000L/l. qualche dubbio lo fa venire. Comunque rimangono gli unici mezzi a disposizione di noi consumatori, ed allora analizziamoli:
API (American Petroleum Institute) il codice è composto da due sigle la primo indica l’impiego S=Service cioè motori a benzina il secondo C=Commercial per diesel, seguite rispettivamente da una lettera che ne indica la qualità in progressione alfabetica. A noi interessa esclusivamente la lettera che segue la S, i più diffusi sono SE, SF, SG,SH E SJ (attualmente il migliore).Ad esempio un API SJ/CF sarà migliore di un API SE/CD. N.B. Sta per essere introdotta anche una nuova classificazione API SL.
ACEA (Association des Constructeurs Europeans d’Automobiles), decisamente più vaga, si compone di lettere e numeri A=Motori a benzina, B=Diesel, E=Diesel industriali, indicano a quale tipologia di utilizzo è indirizzato, seguite da un numero: 1=Prestazioni speciali (????), 2=Prestazioni Standard (media qualità), 3=Prestazioni Particolari (Buona qualità). Esempio ACEA A2-96, A2 la classe 96 l’anno di introduzione della certificazione. Ma la Honda cosa dice (dal manuale uso e manutenzione): "Usare soltanto olio…conforme o superiore alle categorie SE, SF o SG della classificazione API americana". Probabilmente le categorie SH e SJ non c’erano ancora. Questo significa che la nostra motina digerisce senza problemi la stragrande maggioranza degli oli oggi in commercio.
IAMO E' la classificazione più recente, specifica per motori motociclistici, l'ente certificatore é giapponese.
Dovrebbe interessare anche componenti non contemplati dai certificatori automobilistici, quali frizioni a bagno d'olio e resistenza delle molecole d'olio al taglio meccanico.
Purtroppo non é ancora molto utilizzata e la classificazione migliore, attualmente la MA viene superata da molti oli, anche non al top nella scala API.
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Additivi
Gli oli si compongono di una base alla quale possono venir aggiunti additivi specifici per l'impiego al quale saranno chiamati a lavorare. Per quelli specifici per moto (e per quelli per auto ad alte prestazioni) é fondamentale non si creino schiume e quindi vi saranno additivi antischiuma ed anche sostanze che permettano una buona resistenza delle molecole al taglio meccanico operato dagli ingranaggi del cambio (che nelle auto é separato). Mentre alcuni oli motore per auto contengono degli additivi detti antiusura, a volte specificati sulla confezione, che non sempre sono compatibili con la frizione a bagno d’olio di cui è dotata la nostra moto. Non sono molti e solitamente sono oli costosi, ma se vi imbattete in uno di questi, vi può capitare che la frizione tenda a slittare, nessun problema irrimediabile, l’effetto solitamente diminuisce col passare dei Km, magari anticipate il cambio e ovviamente utilizzate una altro tipo di olio. Da evitare anche l’utilizzo di additivi da mescolare con l’olio, nove su dieci che la frizione vi molla.
Conclusione: alla luce di quanto detto se guardate sulle etichette di oli blasonati e costosissimi, qualche sorpresa la troverete, non sempre un olio caro è un ottimo olio. Allora quale scegliere? Dipende, io ad esempio uso un normalissimo 15w50 SJ minerale da 9000L/l, altri usano costosi 10w60 SJ Sintetici, altri ancora olio da supermercato da 5000L/l, altri ancora solo oli di marca. Tutti giuriamo che vanno benissimo, la cosa certa è che nessuno ha mai avuto problemi imputabili alla scarsa qualità dell’olio.E’ tutto soggettivo, chi percorre pochi Km in un anno meglio scelga un minerale poco costoso da sostituire ogni anno, chi fa molti Km apprezzerà la riduzione degli interventi dovuta all’uso di un olio "longevo" , ora le conoscenze per sceglierlo le avete.
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FAQ
Ogni quanto devo sostituire l’olio?
Sui primi modelli davano la scadenza ogni 6000Km o un anno, poi (sempre sui modelli 600cc) si è passati a 12.000 o un anno, seguendo una tendenza comune a molte marche di ridurre gli intervalli di manutenzione. Considerando che il motore è sempre lo stesso i 12.000 possono valere per tutti i modelli, a patto di usare un buon olio e non strapazzare troppo il motore, altrimenti conviene anticipare di qualche migliaio di Km. Il fatto di sostituirlo ogni anno, se si fanno pochi Km può essere preso con una certa elasticità.
Devo sempre cambiare il filtro?
Sicuramente 12.000Km sono un giusto intervallo, considerando che filtra anche le impurità prodotte dal cambio. Inoltre sostituendo il filtro si svuota completamente l’impianto, cosa sempre positiva (obbligatoria se si cambia tipo di olio).
Quale gradazione usare?
Guardando il grafico del libretto di uso e manutenzione in tutte le stagioni e tutti i climi Italiani può bastare un 15w40 anche se un 15w50 da maggiore protezione nel tempo. Se il clima é molto freddo e si usa spesso la moto in inverno meglio un 10w40. Mentre per evitare eccessivi consumi, per i modelli dell'87-88 può andare bene un 20w50 o 20w60.
Come smaltisco l'olio esausto?
Buttarlo nelle fogne é un grave segno di inciviltà oltre che vietato, pensate che pochi litri di olio inquinano migliaia di litri d'acqua, proprio la stessa acqua che useremo per lavarci, per bere e per andarci a pescare, per cui recuperatelo (magari utilizzando i contenitori del nuovo) e portatelo a un distributore oppure nelle isole ecologiche presenti in molte città. Anche i supermercati che vendono olio spesso lo recuperano o indicano dove rivolgersi per lo smaltimento.
Per eventuali rabbocchi che olio uso?
L’ideale è sempre rabboccare con lo stesso olio presente nel motore o in alternativa con uno dello stesso tipo e gradazione (non fatevi abbindolare dai costosissimi flaconi appositamente indicate per rabbocchi). Non rabboccare mai con tipi di oli diversi, in particolare sintetici con minerali (e viceversa). E’ buona abitudine farsi dire dal meccanico tipo e marca di olio utilizzati e procurarsene un barattolo per ogni evenienza.
Posso usare un olio per auto?
Si, esistono ottimi oli non indirizzati espressamente alle moto che vanno benissimo. L’unico problema potrebbe verificarsi con alcuni (pochissimi) oli di auto è lo slittamento della frizione, il fenomeno si riduce con i Km, se così non fosse è necessario cambiare olio. E' anche possibile che un olio automobilistico economico tenda a creare schiume, la nostra moto digerisce un po' tutto, senza danni al motore, ma é maglio utilizzare solo prodotti di buona qualità.
D: Devo obbligatoriamente usare un olio sintetico?
R: No, la Honda per la Transalp 600 utilizza un olio minerale. Indubbiamente i sintetici hanno dei vantaggi, ma anche un costo spesso molto elevato.
D: Meglio un olio di marca?
R: La marca la si paga eccome, a pari prezzo spesso si comperano oli migliori. Generalmente tutte le maggiori ditte petrolifere hanno in catalogo ottimi prodotti a prezzi ragionevoli mentre con marchi molto noti nel mondo dello sport, si paga una quota in più di immagine (pubblicità) spesso a discapito della sostanza.
D: Quanto olio consuma un motore?
R: Dipende molto dalla guida, dall’olio e dai Km percorsi. Una moto nuova usata bene ha un consumo irrilevante vicino allo zero. Quando comincia ad avere diverse decine di migliaia di Km sulle spalle o la si spreme a fondo con lunghe tirate autostradali, si può arrivare a 250/300gr ogni 1000Km. Questo non vale per i modelli dell’ 87-88 che invece possono consumare fino a 1Kg/1000Km.
D: La mia moto consuma olio, qual'é il più indicato?
Come detto gli oli liquidi (come i 5w40 ad esempio) tendono ad essere consumati maggiormente, quindi bisogna utilizzare un prodotto piuttosto denso come un 20w50, questo compatibilmente con le condizioni d'uso della moto.
D: Posso usare gli additivi antiusura a base di PFT o similari?
R: Se non ci sono particolari esigenze meglio un buon olio senza "droghe". Assolutamente da evitare quelli per motori automobilistici, danneggiano irreparabilmente la frizione che è a bagno d’olio. Ultimamente si stanno invece diffondendo additivi specifici per moto che promettono minori attriti e riduzione nei consumi d'olio. Sarà vero?
http://www.motoclub-tingavert.it/t6775s.html
mercoledì 1 giugno 2011
The secret. Ultimo giro in Harley Davidson
Non ricevo molte visite durante il giorno. Diciamo che non ne ricevo nessuna. I miei non c'erano. E allora non capivo chi potesse essere. Sentivo il rumore di una Harley che rombava a pochi metri da casa mia.
Incuriosita alzai la maniglia e appena la porta si aprì ebbi un tuffo al cuore.
Adam era davanti a me tutto sorridente.
Per raggiungere un maggiore effetto scenografico aveva lasciato il motore della sua Fat Boy acceso, affinchè io capissi al volo che mi voleva portare a fare un giro, e non era venuto per entrare in casa.
mercoledì 16 marzo 2011
Un sito di auto americane.
http://autoamericane.blogspot.com/
Incontro con: una Triumph Thunderbird 1600
venerdì 10 dicembre 2010
Il cuore a due cilindri.
Questo è un libro sull’amore. Anche se dalla copertina potrebbe non sembrarlo affatto, in realtà lo è.
Probabilmente adesso qualcuno inizierà ad avere dei dubbi o magari incomincerà a sfogliare freneticamente i capitoli. Forse potremmo anche giocarci qualche lettore non troppo motivato.
Non ce ne frega assolutamente niente.
L’amore di cui si parla è di una categoria particolare: quello verso le motociclette.
sabato 16 ottobre 2010
sabato 11 settembre 2010
La moto mi ha salvata dal cancro.
Dal sito: motocicliste.com
di: Laura.
Dopo l'operazione non completai neanche i cicli di chemio previsti e feci un'altra cosa. Quello che in fondo avevo sempre sognato ma non avevo mai avuto il coraggio di fare.
Niente visite. Niente controlli. Niente medicine. Niente di niente.
Avrei fatto camminare la mia moto finchè non si fosse rotta, e avrei fatto camminare il mio corpo finchè non si fosse rotto da solo.
Due corpi che andavano verso la fine.
Due anime fuse insieme. Che avrebbero marciato insieme.
La moto era stracarica, ma la mia Virago non sentiva la fatica.
Se pioveva mi fermavo in un punto riparato, poteva essere un bar, un ristorante, o talvolta anche solo una tettoia, e aspettavo finisse. Non avevo fretta. avevo tutto il tempo del mondo. Anzi, talvolta pensavo che la pioggia venisse a dirmi che forse era caso di fermarmi perchè doveva darmi il tempo di riflettere, su me, sul mio passato, sulla mia vita che non era vita.
Quando si va in moto, del resto, i lussi da concedersi sono pochi. Le sigarette, il portasigaretta con l'immagine del luogo dove hai dormito. E poco altro. Nelle borse non c'entra nulla.
Ma perchè sono viva? E cosa devo fare per continuare a vivere, chiesi.
Sei viva perchè hai fatto quello che si deve fare per vivere e non per morire. Vivere giorno per giorno, mangiare poco, stare fissi sulla meta, che è il viaggio, non la destinazione finale, non pensare alle cose negative, niente controlli, visite, statistiche, che ti fanno concentrare sulla morte e non sulla vita.
Ti sei concentrata sulla vita, e il tuo corpo ha risposto.
Finchè ti concentrerai sulla vita, vivrai.
Quando ti concentrerai sulla morte, prima o poi morirai. Ma pensare solo alla pensione, al lavoro, e condurre una vita senza senso è già morire.
Anche la mia Virago, oggi, ha oltre 300.000 km, ma contro tutte le statistiche, è ancora marciante.
domenica 8 agosto 2010
Victory 2011. Anteprima.
http://www.motonline.com/prove
Aggiornamenti per tutta la gamma ma nessun nuovo modello per il marchio americano, che punta su motori performanti e una esclusiva serie limitata firmata da Arlen Ness e famiglia
Nel giorno in cui tutti gli appassionati di custom americane attendono l'annuncio delle novità Harley-Davidson per il 2011, Victory Motorcycles anticipa tutti e presenta la gamma che verrà venduta il prossimo anno: nessun nuovo modello, ma importanti aggiornamenti che rendono più appetibili per tutti le cruiser bicilindriche
venerdì 6 agosto 2010
Comprami.
(da una pubblicita´Harley)
Costo un po', ma puoi anche comprarmi usata e i soldi che spenderai te li restituirò con i viaggi in libertà che farai, con i paesi che visiterai, il cibo che assaggerai, la gente che incontrerai.
giovedì 29 luglio 2010
Harley Davidson gamma 2011.
Il fascino dell'autogrill.
Non so perchè mi sono sempre piaciuti gli autogrill.
Quando viaggiavo con i miei, mi piacevano. Mi piacevano i panini anche se tutti se ne lamentavano; rustichella, mediterraneo, bufalino...
martedì 20 luglio 2010
domenica 18 luglio 2010
Sportster 883R
Cilindrata 883 cc
Cavalli 51
peso 251 kg
motore raffreddato a aria ad iniezione
Consumo: 20 km/l
Costo: 8.800 euro
mercoledì 16 giugno 2010
Sturgis 2009
http://www.motorbox.com/Moto/Magazine/Costume_e_societa/HarleyDavidsonRadunoSturgis.html
È il raduno dei raduni, quello a cui non si può e non si deve mancare. Per gli Harleysti è un luogo unico dove radunarsi, per gironzolare, ammirare, parlare o semplicemente ritrovarsi. Lo fanno in 500.000 ogni anno. Ci siamo stati anche noi quest'anno, e ve lo raccontiamo dal nostro punto di vista. Con una gallery di oltre 200 immagini.
Moto Guzzi Nevada Anniversario,
Da Motorbox:
http://www.motorbox.com/Moto/Magazine/Anteprima/MotoGuzziNevadaAnniversario_anteprima.html
TEMPO DI FESTEGGIAMENTI
martedì 8 giugno 2010
Harley davidson Street Glide 2010
Tratto dalla rivista DueRuote
http://www.motonline.com/prove
Articolo di Daniele Massari.
Foto Stefano Gadda
In sella cambia davvero poco rispetto alla versione 2009: identica nella zona della plancia e del serbatoio, la Street Glide 2010 rivela le sue novità a chi la guarda passare con un posteriore giunonico e sinuoso, e a chi la guida con un comportamento dinamico che è stato ulteriormente perfezionato.
giovedì 3 giugno 2010
Harley Davidson Softail CVO
Dal sito Due ruote.
http://www.motonline.com/prove/
La più arrabbiata delle Harley CVO per il 2010 ha un nome tutto nuovo: la Softail Convertible ci ha sorpresi per la "castagna" impressionante del twin, che si traduce in una grande progressione e rapidità nel salire di giri. Il segreto lo abbiamo scoperto leggendo la scheda tecnica:
lunedì 15 marzo 2010
domenica 7 marzo 2010
giovedì 25 febbraio 2010
Honda Fury VT1300CX
articolo tratto dal mensile Dueruote:
http://www.motonline.com/prove/articolo.cfm?codice=231734
La Casa giapponese invade anche quest'ultima nicchia di snob e di anticonformisti. Vedremo come reagiranno
sabato 13 febbraio 2010
Yamaha Drag star 650
In questo articolo ci occupiamo della Yamaha Drag-star 650, una delle custom più vendute in Italia e senz'altro una delle più belle mai prodotte dalla Yamaha.
Purtroppo è da poco uscita di produzione e in rete si reperiscono pochi articoli su questa moto. Abbiamo, in compenso, pubblicato tante opinioni tratte dalla rivista Autociao, che permetteranno a chi voglia acquistarne una usata di farsi una una idea su come va questa moto.
venerdì 5 febbraio 2010
La Harley Davidson vende Buell e MV
di Luigi Rivola
articolo tratto dal mensile Due ruote.
Bender: il custom che viene dalla Russia
La special che vi stiamo mostrando si chiama Bender, ed è stata costruita dal customizer russo Dmitry Motkov, a dimostrazione del fatto che anche agli antipodi degli USA c'è chi sa fare il proprio lavoro con le motociclette…
Dalla Russia, la Bender è volata a Sturgis dove ha partecipato alla finale mondiale dell'AMD World Championship Of Bike Building
http://www.motonline.com/prove/articolo.cfm?codice=204698
sabato 30 gennaio 2010
martedì 26 gennaio 2010
Victory Vision Tour
http://www.motonline.com/prove
sabato 23 gennaio 2010
giovedì 21 gennaio 2010
martedì 5 gennaio 2010
Il motociclista è
Autore ignoto. Trovato sul web
- quello che continua ad essere un motociclista anche se è a piedi
mercoledì 30 dicembre 2009
lunedì 21 dicembre 2009
Le cose più belle stanno in equilibrio
Un lettore ha fatto un suo commento, talmente carino che merita un post a parte.
Eccolo
Bravo Paolo! Bravissimo!
Io ho quasi quarant’anni anni e sono “motociclista dentro” da quando ne avevo meno di quattordici, o forse prima.
Ogni giorno mettevo da parte le mille lire che mio padre mi dava per la colazione al bar e calcolavo quanto mi mancava per materializzare il mio sogno.
I soldi che racimolavo erano pochi e una volta, per sentirmi più vicino all’acquisto, mi comprai un casco usato … che non ho mai usato!
Di mese in mese, sulle riviste, cambiavo la mia moto preferita.
Poi per l’università, cambiai città, e mi presi una due ruote usata … senza motore. Una bici. Mi divertivo.
sabato 19 dicembre 2009
Harley Davidson nightster 1200
Tratto da
http://www.infomotori.com/moto/2009/06/22/harley-davidson-1200-nightster-long-test-ride/
Harley-Davidson 1200 Nightster – Long Test Ride.
mercoledì 9 dicembre 2009
I guru del Custom USA in fiera a Verona
http://www.motonline.com/moto_scooter/articolo.cfm?codice=218068
lun, 07 dicembre 2009 - 12.12
venerdì 20 novembre 2009
Harley Davidson 2010. Dal sito Motorbox
http://www.motorbox.com/Moto/VisteeProvate/HarleyDynaWideGlideeFatBoySpecial_prova.html
venerdì 13 novembre 2009
Honda: in arrivo la RS 750
dal sito: Due ruote.
http://www.motonline.com/prove/articolo.cfm?codice=213116
mercoledì 11 novembre 2009
Battiato. Tutto l'universo obbedisce all'amore.
giovedì 29 ottobre 2009
Il senso dei motoraduni per un buddista.
Anche il semplice gesto di andare al mare ha mille significati particolari. C'è chi ci va perchè ci vanno tutti ma non sa neanche perchè lo fa. C'è chi ci va perchè rimorchia. Chi per abbronzarsi. Chi per riposarsi. Chi per ritrovare sensazioni perdute dall'infanzia o dall'adolescenza.