sabato 19 dicembre 2009

Harley Davidson nightster 1200




Tratto da
http://www.infomotori.com/moto/2009/06/22/harley-davidson-1200-nightster-long-test-ride/







Harley-Davidson 1200 Nightster – Long Test Ride.
Vorremmo riuscire a parlare di un’Harley uscendo dai classici luoghi comuni e anche da quell’atteggiamento un po’ particolare per cui si perdonano tante cose in nome del fascino o del blasone. Cominciamo a raccontarvi la Nightster 1200 partendo dall’estetica della moto.



Appena si posano gli occhi su questa Harley si resta colpiti dalla pulizia delle linee, dalla dimensione quasi sproporzionata di propulsore e ruota anteriore e quello che scatta è un cenno di ammirazione. Linee pulitissime ed essenziali così come essenziale è la moto. Parafanchi anteriore e posteriore corti, sella singola, serbatoio minuscolo, faro posteriore integrato nelle frecce, strumentazione minimalista e un alternarsi di nero opaco e cromature estremamente affascinante, nel nostro caso sottolineato dalla livrea arancione e nera. Non si passa inosservati, anche e soprattutto quando si mette in moto il poderoso bicilindrico. Il motore è il classico bicilindrico Harley da 1200 cc raffredato ad aria di cui come sempre non viene indicata la potenza massima ma la coppia: 98Nm a soli 3.500 giri. La sella bassissima (676 mm da terra), pedane in posizione intermedia e manubrio nero opaco “Low-rise” garantiscono una posizione di guida molto più comoda di quanto potrebbe sembrare prima di sedersi sulla spettacolare sella monoposto. A un primo impatto sembra dura, ma via via che si macinano chilometri non si registrano né indolenzimenti né fastidi. Il serbatoio di soli 12,5 litri e i consumi non proprio da record non garantiscono una grande autonomia, ma d’altronde la Nightster non è fatta per arrivare, ma per viaggiare! Gli specchietti sono piccoli ma efficaci, i comandi al manubrio morbidi e comodi anche se le leve non permettono regolazioni, mentre il cambio va gestito con una certa decisione, cui corrisponde un altrettanto deciso suono metallico quando si inseriscono le marce. Ecco un’altra caratteristica di questa Harley: si fa fatica a trovare la plastica, come testimoniano i 260 chili in ordine di marcia. La Nightster 1200 è disponibile nella versione Black a 10.300 Euro, oppure bicolore (Brilliant Silver Denim/Black Denim; Mirage Orange Pearl/Vivid Black) a 10.800 Euro.


Prova su strada
La prima sorpresa, come accennato, è l’ottima posizione in sella. La seconda è che il peso dichiarato sembra non esserci. Anche da fermi, complice la sella bassa e l’ottima distribuzione dei pesi, ci si riesce a muovere senza problemi. Una volta avviato il bicilindrico comincia a “smuovere” la moto, con un colpo secco entra la prima e con un filo di gas, complice l’ottima trasmissione a cinghia, si parte. Abbiamo provato la Nightster in praticamente tutte le possibili situazioni in cui si trova un motociclista. Vediamole nel dettaglio. In città l’Harley è malgrado peso e dimensioni a suo agio. Manubrio e pedane larghe ogni tanto ingombrano, ma il baricentro basso e il raggio di sterzo permettono di districarsi senza problemi tra le auto. L’unico vero problema in città è dato dal calore che emana l’enorme bicilindrico raffreddato ad aria e su cui si è praticamente seduti. Fermi nel traffico o a basse andature il fastidio è sensibile. Altro piccolo problema nell’uso cittadino è l’assoluta mancanza di spazi per riporre anche piccoli oggetti: tutto nello zaino. All’estremo opposto, in autostrada, la Nightster sfodera la sua anima di “tritachilometri”. Se non fosse per la completa esposizione all’aria si potrebbero percorrere centinaia di chilometri viaggiando con un filo di gas a velocità di codice, con la certezza che in caso di bisogno basta un piccolo colpo di gas per essere spinti in avanti con decisione. Anche le vibrazioni, presenti soprattutto a livello pedane, sono sufficientemente contenute da non dare fastidio nei lunghi trasferimenti. Solo quando si tirano le marce, cosa per altro abbastanza inutile vista la coppia a disposizione, le vibrazioni si fanno moleste. Le strade extraurbane sono il vero regno di questa moto. Possono essere veloci statali con lunghi curvoni o strette strade di campagna o provinciali con un continuo susseguirsi di curve: la guida è sempre un divertimento assoluto. Si può scegliere di andare a passeggio senza mai cambiare marcia e trotterellando con un filo di gas, oppure si può decidere di sfruttare l’incredibile tenuta per affrontare con decisione curve e controcurve. Certo il misto stretto con una ruota anteriore da 19” diventa faticoso, ma l’appoggio in curva è sempre garantito e fonte di sicuro divertimento. Una moto per andare in gita, ma che non disdegna affatto di essere strapazzata, dove è soprattutto nell’aprire il gas all’uscita di ogni curva, e con qualunque marcia inserita, che automaticamente spunta il sorriso dietro il casco… l’importante, specie quando ci si ferma, è non essere timidi perché sempre, qualcuno, si avvicina.




Da: Moto.it
http://www.moto.it/prove/harley-davidson-sportster-xl-1200n-nightster-6056.html

Sportster, oltre mezzo secolo e non sentirlo. Sono poche le case motociclistiche rimaste insensibili al fascino della tecnologia e delle prestazioni una di queste è Harley Davidson, che negli anni ha fatto un ricorso moderato alle diavolerie elettroniche e ai materiali high-tech, giusto il minimo indispensabile per raggiungere gli standard di affidabilità e di sicurezza dei giorni nostri.

Il V-Twin si è evoluto enormemente, basti pensare che oggi è alimentato per mezzo dell’iniezione elettronica sequenziale, e rispetta senza problemi la normativa anti inquinamento Euro 3.
Nondimeno ha mantenuto l’inconfondibile raffreddamento ad aria e le pulsazioni a bassa frequenza su manubrio e pedane che accompagnano il suo incedere regale.
La serie Sportster è rimasta immutata negli anni, legata a un’immagine sobria, elegante e al contempo sportiva. Troviamo ancora al loro posto i soffietti di protezione sugli esili steli della forcella, i cerchi a raggi, i due tubi di scarico cromati, il semplice parafango posteriore e il leggendario serbatoio a goccia.

La linea è minimalista, per nulla votata al superfluo o al pacchiano. Questo è il segreto di eterna giovinezza della gamma XL di Harley Davidson: un trucco leggero che mette in risalto alcuni tratti, ben definiti. Bandite le inutili maggiorazioni da pin up e i virtuosismi barocchi.
Il risultato? Una splendida cinquantenne.

Il demone nero
Le finiture del metallo, del nudo acciaio sono il primo elemento che cattura sguardi di ammirazione al semaforo.
XL 1200N Nightster si distingue dal resto della gamma Sportster in virtù di uno scenosissimo trattamento cromatico del motore.
Il V-Twin Evolution e i suoi 1.200 centimetri cubici sono verniciati a polvere nella tonalità grigio scuro, che si sposa a meraviglia con il Demon Black che copre diversi elementi, a partire dal serbatoio (contiene 12,5 litri).
Il nero si contrappone alle cromature, dando luogo a un contrasto lucido/opaco di forte impatto. Neri sono i cerchi, la visiera del faro, il manubrio Low-rise e i suoi riser, la sella mono posto e i comandi a pedale lucidi sono gli scarichi Shorty cromati e le teste del propulsore.
Un tocco di modernità arriva dal lato "B" di Nightster, che sfoggia un faro a LED tanto piccolo quanto luminoso.

La falsa magra dà tutto subito
Il peso a vuoto di XL 1200N Nightster fa schizzare l’ago della bilancia oltre i 250 chili (251 per l’esattezza). Fermarsi al freddo dato numerico sarebbe un errore madornale, la sportiva di Milwaukee nasconde come nessun’altra la sua stazza e si lascia guidare come la classica bicicletta.
Provare per credere, così recitava un popolare spot degli anni ’80.
Il merito è tutto del baricentro posto a pochi centimetri dal suolo. La sella è a soli 676 mm da terra, quasi un primato che farà la felicità anche del pubblico femminile e di chi non ha un’altezza da cestista della NBA.
Il twin americano è montato su supporti elastici, vanta un cambio a 5 rapporti ed è stato progettato con un obiettivo chiaro, che emerge già dai primi metri di prova della moto: sviluppare una gran coppia dai regimi prossimi al minimo.
Detto fatto. Nightster è spinta da una mano forte e vellutata è sufficiente rilasciare il comando della frizione – più leggero rispetto al passato, ma sempre di un certo peso – per avvertire netta la spinta dei 98 Newton metri disponibili a 3.200 giri/min.
Le good vibrations sono presenti sulla sella, ma non danno fastidio, anzi caratterizzano la progressione del bicilindrico americano.


La sportiva di Milwaukee nasconde come nessun’altra la sua stazza e si lascia guidare come la classica bicicletta
L’iniezione elettronica rende lineare e corposa l’erogazione che, appena superato il regime di coppia massima, tende a stemperare rapidamente.
Una caratteristica più che un difetto, nessuno pretende da un motore Harley un allungo rabbioso.
Il cambio si è dimostrato ben manovrabile e preciso negli innesti, che di contro evidenziano una corsa piuttosto lunga del pedale.
Ottima per silenziosità di funzionamento e scorrevolezza è la cinghia di trasmissione, che su Nightster è del nuovo tipo rinforzato in fibra di carbonio.
La Sportster dall’anima nera adotta un impianto frenante di tipo classico, sia anteriormente che posteriormente lavorano due grandi dischi di pari diametro (292 mm).
Lo sforzo alla leva non è contenuto, ma la mano può dosare perfettamente la modulabilità e la potenza che si rivelano in linea con lo spirito della moto.
Il comportamento dinamico di Nightster 1200 è improntato alla massima facilità di guida e mantiene fede alla fama della stirpe Sportster.
Gli ingegneri di Milwaukee sono andati oltre, regalando alla XL 1200 delle tarature specifiche per il mercato europeo. Aumenta così l’escursione dell’ammortizzatore posteriore, un trucco utile a incrementare l’angolo di piega in curva della moto.
E negli slalom cittadini, così come nella curve a medio raggio tipiche delle nostre strade, la bicilindrica americana si lascia condurre con estrema disinvoltura, solida nell’appoggio degli pneumatici di larga sezione. Le pedane toccano presto l’asfalto, avvertendo il pilota del limite di piega, e richiamandolo a un uso più consono.

XL 1200N Sportster Nightster è già disponibile presso i concessionari Harley Davidson in due versioni, Vivid Black a 10.200 Euro e Two-Tone a 10.800 Euro.


Pregi
Immagine – Verniciature impeccabili – Facilità di guida

Difetti
Rigidità delle sospensioni sullo sconnesso

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