sabato 13 febbraio 2010

Yamaha Drag star 650



In questo articolo ci occupiamo della Yamaha Drag-star 650, una delle custom più vendute in Italia e senz'altro una delle più belle mai prodotte dalla Yamaha.

Purtroppo è da poco uscita di produzione e in rete si reperiscono pochi articoli su questa moto. Abbiamo, in compenso, pubblicato tante opinioni tratte dalla rivista Autociao, che permetteranno a chi voglia acquistarne una usata di farsi una una idea su come va questa moto.






Dal sito motorBox
http://www.motorbox.com/Moto/Schede_Spot/1648.html

Per fare gli americani con stile. Anzi, con due stili. La Drag Star Classic è una cruiser dalle forme opulente; promette tanto comfort. La Drag Star “normale” è invece più spartana, una custom bassa e lunga.

Pro
Motore, linea, finiture.
Contro
Prezzo, posteriore rigido.

Per essere delle 650 le Drag Star non costano poco. Tra le due è preferibile la Classic, che sembra avere più “polpa”. Oltretutto il mercato delle cruiser “tira” di più, e questo si rifletterà nella quotazione futura.

Com` è
Due moto, la stessa base. Telaio e sospensioni sono le stesse, con il finto triangolo rigido al posteriore che fa tanto Hard tail. Il bicilindrico a V è raffreddato ad aria, la trasmissione finale a cardano. Fin qui i punti di contatto, poi cambiano dimensioni delle ruote e tutte le sovrastrutture. La Classic è più appagante per l’occhio.
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Come va
Il motore non è potente, ma è regolare e ai bassi spinge bene. La posizione di guida è rilassata, con braccia e gambe distese in avanti. Il passeggero è comodo solo sulla Classic. Il posteriore è un po’ rigido, ma le Drag Star ripagano con un motore che non vibra. Ottime per andare a spasso, non per le pieghe: le pedane strisciano in fretta.


Opinioni tratte da Autociao
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1. Perchè comprare una dragstar
Da ormai 8 mesi posseggo una Yamaha Drag Star 650, l'ho acquistata visto il rapporto qualità/prezzo rispetto alle altre custom della stessa categoria e devo dire che sono soddisfattissimo visto le notevoli dimensioni rispeto alle custom di media cilindrata che la facevano da padrone sul mercato fino a pochi anni fa.
Il modello 650 a buona velocità massima (circa 165 Km/h) ed una ripresa che stupische visto la categori, è molto comoda per il guidatore, io ho fatto svuotare quasi tutta la sella senza conseguenze, al contrario non le è per il passeggero, però migliora montandovi un poggiaschiena al quale si può sostenere nelle accelerazioni e nelle frenate.Trova un vastissimo mercato per gli accessori, con molta convenienza in quello dei pezzi non originali e nell'usato. Molto costosi, invece i tagliandi al concessionario visti i 3 anni di garanzia della casa, oltre all'assistenza "Europ Assistance". I difetti della Drag Star sono il freno a disco singolo avanti e quello a tamburo dietro, che, a volte non consentono un rapido arresto, inoltre molte parti coperte da carter sono vuote al contrario di altre moto più costose, però passi...


2. Comprala. Qui saprai perchè
La Yamaha XVS 650 Dragstar risulta essere una eccellente custom poichè incarna in tutti gli aspetti quella che è la filosofia stessa del mondo delle custom. E' a tutti gli effetti una cruiser, abbondante nelle dimensioni, bassa e larga con una ridotta altezza da terra che trasmette sicurezza e pieno controllo al pilota, qualunque sia la sua altezza.La mole è importante dati i 214 kg a secco che non si avvertono affatto dopo i primi metri grazie a una ottima distribuzione delle masse. Le cromature sono davvero tante e di ottima fattura altrettanto lo è la verniciatura. Il richiamo alle custom americane è onnipresente dal classico bicilindrico a v stretta di 45 gradi, alle due marmitte sovrapposte sul lato destro, alle differenti taglie dei pneumatici, alla strumentazione sul serbatoio e tanti altri particolari.Il motore non è particolarmente potente, solo 40cv (qualcuno in + non guasterebbe), ma la coppia e l'erogazione sono davvero buone. Il motore riprende con vigorosa spinta dai bassi regimi esprimendo la coppia max già attorno ai 2500 giri/min in pieno accordo con quello che è lo spirito della moto. Si raggiungono gli oltre160 km/h di strumento. Buono l' impianto frenante soprattutto l'anteriore , meno progressivo il posteriore a tamburo. La gommatura di serie è molto efficiente soprattutto sul bagnato. I consumi sono relazionati al tipo di guida ma se si usa poco il cambio(possibilità garantita dal motore molto elastico) si riescono a fare i 17 km/litro. Sufficiente l'autonomia ( la capienza del serbatoio è di 16 litri) Le sospensioni sono soft e assorbono bene le asperità del manto stradale.Protezione aereodinamica poca: la pressione del vento si sente superati i 100km/h e si fatica se si viaggia per un paio d'ore. Il passeggero purtroppo non ha a disposizione una sella comoda e pertanto avverte prima la stanchezza.Ma la si compra per il fascino e questi difetti si perdonano facilmente.Ottima la meccanica: in 3 anni zero problemi, un pò costosa la manutenzione, 3anni di garanzia. Il prezzo sembra basso in relazione al prodotto che si acquista, dato che è molto curato nelle finiture.



Yamaha Drag 650
La yamaha xvs650 dragstar è ormai la cruiser più amata dagli italiani, stando alle statistiche riguardanti le vendite nell'anno '99, e si avvia a diventare ormai la moto simbolo di un settore ampiamente consolidato come quello custom.La moto si presenta elegante, grande ma non ingombrante e della cilindrata giusta per non spaventare neppure un motociclista alle prime armi; si può dire che sia la moto giusta per chi è alla ricerca di uno scampolo di "easy rider", senza però dover affrontare i costi di una harley.
La drag star ha ormai oscurato la shadow 600, l'altra famosa giapponese che si rifà alle moto americane.
Le sue grosse vendite sono dovute ad una linea possente ed elegante allo stesso tempo, grazie all'altezza della sella, solo 70cm da terra, 10cm in più di lunghezza ed una cilindrata di 650cc, che permette di avere una buona ripresa e di raggiungere una velocità di 150 km/h ca.
Il prodotto è disponibile nei colori nero,rosso e combinazioni di questi colori, però mi sento di consigliarvi la versione nera, che appare ancora più "cattiva".La moto presenta tutte le caratteristiche per assumere il ruolo di leader nel settore, questo grazie ad un ottimo rapporto qualità/prezzo, ai bassi consumi(serbatoio di 18L.) e al fatto di essere una buonissima base per le customizzqazioni, le modifiche che prima o poi tutti siamo tentati di fare!Se siete alla ricerca di una motocicletta che vi possa trasmettere forti emozioni, senza per forza cadere su una harley, questa moto è quella che fa per voi.



Per chi va all'americana

chi ha provato la dragstar 650 sa bene che la prima volta che ci sale, abituato alla posizione delle moto da strada, non trova l'appoggio per i piedi....., già le pedaline sono in avanti e tu è come se fossi seduto sulla sedia (la sella è comoda) di casa. E' la posizione di Easy rider ma non è un'harley. A mio parere è molto più comoda dell'harley proprio per il fatto che, sotto il sellone, c'è un bell'ammortizzatore (l'Harley non ce l'ha) e, se trovi casualmente delle buche sulla strada, non avverti grossi contraccolpi sulla colonna vertebrale. Ho avuto il piacere di provarla a lungo, ne sono rimasto contento, e l'ho guidata sulle strade della Corsica, assaporando i prufumi dell'Isola e gli effluvi di eucalipto che ti aggrediscono lungo la costa. Si dice che il motociclista non sappia cosa voglia dire guidare se non ha provato le strade della Corsica, devo dire che non sono facili, anzi, strette, a strapiombo sulla costa, con continue curve e un bel traffico, ma ti diverti. Per finire sulla dragstar qualche problemino sono le curve molto strette a bassa velocità, si rischia di perdere l'equilibrio, e il fatto che i cerchi delle ruote sono a raggi, quindi per evitare pericoli, è bene farli controllare spesso. La moto è tranquilla, "chiocciolona" quanto basta, ed è bene non oltrepassare i 140 perchè l'aria tende a farti scivolare i piedi dalle pedane, ma nel complesso chi me lo fa fare di correre di piu? Una moto per il tempo libero che ti diverte e tutti guardano curiosi.



La mia prima moto

Più andavo avanti con le pratiche più pensavo di essere impazzito! Il fatto è che pensare ad una Yamaha Dragstar classic come prima moto con i suoi 2 metri e mezzo di lunghezza e 230 kg di peso mi preoccupava non poco(anche se teniamo conto che non ho ancora nemmeno la patente e guido con il foglio rosa). Beh! Sono circa due giorni che ce l'ho e mi sono trovato subito bene e pur non essendo un'esperto di moto, vista la mia totale inesperienza, posso dire di esserne pienamente soddisfatto! Certo molti appassionati di moto tipo R1, R6, CBR ecc. Mi hanno detto che ho fatto un pessimo acquisto visto che il tipo Custom con la sua ciclistica non si presta alle alte velocità; ma a me non interessa correre e mi piace godermi la passeggiata in moto in assoluta tranquillità. Io la guido benissimo pur essendo alle prime armi; non mi ritengo un genio delle due ruote, quindi possono tranquillamente provare anche i meno esperti come me. Allora se pensate ad una moto custom lo stile e la bellezza della dragstar vi colpiranno subito e non c'è bisogno di spendere milioni per un'Harley, bellissima moto ci mancherebbe! Ma non invidio chi la possiede, ora che ho la mia Yamaha Dragstar classic.



Moto da viaggio

Posseggo questa stupenda motocicletta di colore rosso (che non passa inosservata) acquistata a giugno 99, appena salito in sella mi sono reso conto che si trattava di una moto molto comoda, ho montato la spalliera posteriore e le manopole cromate per iniziare a personalizzarla.Tra i molti lati positivi c'è da evidenziare i seguenti:tipica moto da viaggio (immaginare un coast to coast in USA), ottima ripresa, eccellente guidabilità (non ti stanchi mai), buoni anche i consumi, totalmente personalizzabile con una miriade di accessori. Unico (e sottolineo unico) limite il freno a tamburo posteriore, avrei preferito un bel freno a disco.Possono acquistarla persone che hanno voglia di fare lunghi viaggi in moto e che godono all'idea della libertà assoluta.



Una bella lumacona

ok chiariamo subito il titolo... non mi lamento del fatto che la mia dragstar 650 vada piano voglio solo affermare che potrebbe offrire qualche spunto in piu visto che ci si trova sopra un 650 di cilindrata.... trovo la moto molto bella da un punto di vista del design e delle cromature. Ammetto l'ansia di cominciare una lunga opera di personalizzazione perchè non amo molto lo stoppone posteriore e i freccioni che yamaha rispettando le norme ci "impone". Passo successivo vorrei dotarla di due riser decisamente più alti di quelli in dotazione e di un manubrio leggermente ricurvo ma molto molto ampio.Per quanto riguarda eventuali consigli all'acquisto beh ve li confermo tutti è una bella moto, costa relativamente poco, ha tutti i vantaggi delle custom cruiser e cioè invoglia al viaggio anche se penso che non dovrà essere molto lungo per la sua scomodità a lungo raggioBeh non mi resta che augurarvi buon viaggio



Proprio bella

Da qualche mese sono un fortunato possessore della Dragstar 650 nell'allestimento Clssic. Precedentemente avevo una Yamaha XV535 Virago del '96.Devo dire che la Dragstar e' superiore alla Virago sotto ogni punto di vista...L'allestimento Classic comprende i prafanghi piu' lunghi e bassi, il faro anteriore piu' grande e prafanghi maggiorati e devo dire che, avendo visto altre Dragstar 650, la rendono una moto completamente diversa da quella normale (pero' costa quasi un milione in piu').Con questi accorgimenti la XVS650 Classic sembra ancora piu' grande di quello che e'... infatti quando alle persone che la guardano dico che e' solo un 650 ci rimangono male.Una cosa che mi ha stupito molto rispetto alla Virago 535 e' la comodita'. Nella Virago il passeggero se era alto soffriva le pene dell'inferno perche' le pedaline erano troppo vicine alla sella. Per chi guida il comfort e' ancora maggiore dato che la sella e' molto morbida e la posizione di quida e' quasi da "poltrona".Per quanto riguarda il motore e' ben equilibrato e offre una buona coppia anche se dovrebbe essere un po' piu' potente.


La mia moto!!!
Posseggo un dragstar 650 classic da 5 anni, mi ha tolto tante soddisfazioni e mi ha portato in giro per l'italia senza problemi, l'unico neo è l'impianto frenante con un solo disco alla ruota anteriore non riesce ad arrestare in breve tempo i circa 230kg di peso inoltre il freno a tamburo della ruota posteriore e' meglio usarlo con molta cautela perchè blocca subito la ruota rischiando belle cadute!!!questi tipi di moto sono molto facili da modificare esteticamente però queste modifiche( raiser, manubri, parabrezza, borse laterali marmitte carburatori filtri aria ecc. ecc.) sono molto costose.
Prima di comprare questa moto o qualsiasi altra custom ricordare che non è una moto qualsiasi, essa pretende molta cura perchè le parti cromate se non trattate si rovinano facilmente!!!!!


Una stella su strada
Le passeggiate sulla dragstar sono abbastanza piacevoli, ha una buona stabilità su strada specialmente in curva, i consumi non sono molto elevati. Pur avendo il carburatore é una moto che non ha una buona ripresa, gli ammortizzatori sono abbastanza buoni, e offre anche al passeggero una buona comodità il prezzo degli accessori é molto alto.
Nel traffico si guida benissimo. Ha una linea accattivante, il colore a mio parere che la rende più bella é sicuramente il nero, il bicolore decisamente sulla dragstar non mi piace. Per concludere ritengo che per chi vuole godersi una buona passeggiata rilassante é ottima.

Moto Look

L'ho avuta anche io questa bellissima moto dragstar 650, un vero gioiello del look, il colore nero è quello giusto secondo me.Gli da quel fascino irresistibile che non hanno le altre moto, quel nero che abbinato alle cromature e alla sua stazza fa della DRAGSTAR un mix esplosivo che vi invidieranno tutti.Mi ricordo che quando la parcheggiavo...la gente si fermava ad osservarla, il successo è garantito. Quando la porti ti senti padrone della strada, il suo peso non si avverte minimamente,è molto piacevole il rombo del suo motore, l'unica nota negativa se vogliamo dire cosi' è il consumo,di circa 13 Km con un litro di benzina verde

Una moto migliore non esiste
Se state cercando una moto e il vostro sogno è una custom da brividiallora la bellissima dragstar è quello che fa per voi ne posseggo una da ormai 5 anni e devo dire che non ha mai avuto un solo problema i consumi poi sono molto ridotti e il comfort è veramente eccezionale unico piccolo difettuccio (se così si può chiamare) nel traffico cittadino soffre un po' visto il peso e le dimensioni non proprio piccole ma vi garantisco che acquistandone una non avrete rimori ultimo consiglio che vi do su questa meraviglia a 2 ruote è di munire il passeggero di un cuscino poichè il conducente è seduto molto comodamente mentre ma per lui lo spazio è poco

La più lunga ma anche la più dimensionata

Nonostante il nome, non ha niente da spartire con i Dragster. E' UNA CRUISER, UNA MOTO DA PASSEGGIO BASSA E LUNGA, ACCESSORIABILE IN BASE ALLE PROPRIE ESIGENZE. SI AFFIANCA ALLA ROYAL STAR DA 1300 CC, la lussuosa e massiccia quattro cilindri di casa Yamaha. Monta un bicilindrico da 650 cc, derivato da quello della Virago XV 535 e dotato di un discreto tiro ai medio-bassi. E' facile da guidare,ed ha un'estetica equilibrata. E' la più lunga fra le custom-cruiser della sua categoria ed è quella più generosamente dimensionata tra le rivali della stessa cilindrata. In questo caso le forme valorizzano la Drag Star e ne evidenziano la originalità stilistica. Molto bella la colorazione orange, appariscente quanto basta il mix delle cromature.



Attenzione all'uso che ci farai
La posiedo da 6 anni, amore a prima vista e senza pensarci. Il motore non perde mai un colpo, il cambio è preciso, 20km/l, minima la manutenzione. I freni non sono sufficenti , la posizione da guida e da giri corti la domenica, cupolino per poter andare oltre ai 80km/h, la frenata con il posteriore si blocca, controllare la tenzione dei raggi , in due attento a prendere una buca perche il passaggero con il peso del casco riceve un colpo di frusta sul collo.Se la devi usare tutti i giorni non pensarci e il motivo per cui la vendo, in cita non è facile guidare visto l'altezza da terra e il peso pero la fermi in strada e sempre trovi qualcuno che la vede o ti chiede qualcosa (la mia è arancione/nero).






6 commenti:

Anonimo ha detto...

ho una dragstar 650 da due anni e.... credetimi è un piacere guidare per ilaghi del lazio e i castelli vado piano e mi godo con mia moglie il tempo libero. volevo venderla ma ho scoperto che se tenuta bene è un bel gioiello. e con il passare degli anni acquista fascino e curiosità. non mi interessa il valore ho il piacere e la gioia di possederla. pasquale da velletri

Motocicleta ha detto...

Molto interessante il tuo post ... Mi piace tutto ciò che riguarda moto ...

Anonimo ha detto...

devo acquistare il dragstar classic e un mio sogno che inseguo da tempo, però ho un problema, sono alto, anzi basso un metro e sessanta, troverò difficoltà
a guidarla?






Unknown ha detto...

Io ho acquistato da poco una dragstar 650 e a differenza di tante altre Drag star la mia nella parte piu bassa alla sinistra di fronte al motore ce un marchingegno e come una lattina di birra da litro e da li partono due canne cromate che vanno non so dove ne meno il mio meccanico che anche lui ha una drag star 650 sa dirmi che cosa e e che a cosa serva mi ha sollo detto che la mia tiene molti pi olio motore della sua, qualcuno sa dirmi che cosa e e a cosa serve anche perche il librato delle manutenzioni e andato perso, grazie.

Unknown ha detto...

ho qualche primavera alle spalle, ho avuto l'Honda cx 500 col cardano, passai alla Sciadow 600 sempre Honda, poi la brillante idea di andare in Harlei, acquistando nuova nel 2018 una 1.200, da qualche giorno ho acquistato una yamaha drag star classic nera 650, non vedo l'ora di salirci sopra.-

renato ha detto...

ho da un anno la dragstar 650 quando ci salgo faccio l'invidia di tutto il paese credo che allunghi la vita di quelli che la possiedono