venerdì 17 luglio 2009

La prima cosa è il rumore





La prima cosa è il rumore...Un trapano che perfora le trippe, scrolla la polvere dal cervelloe fa ballare la rumba al tuo cuore sensibile. Poi ci sono i manubri larghi e quelle selleche anche per un culo solo sembrano troppo piccole.
Dici che è piuttosto stupido.
Che è una roba da teste sciroccate.
Ma a poco a poco inizi a pensarla diversamente.
E finisce che ci caschi dentro e non ci dormi la notte.
E sudi anche se fa freddo se ne vedi passare una.
E litighi con tuo suocero che dice che in macchina è meglio,che lo scooter consuma meno.
E fai "bruuuuuuum" con la bocca con in mano il modellino che ti regalarono quel Natale quando eri ancora piccolo.
Di solito, succede quando sei convinto di essere solo.
Ma non sei solo: lei scuote la testa, ma ti conosce a memoria. E sa che non c'è più niente da fare.
Così, finalmente, arriva la strada.
Dici: "Vado a farmi un caffè..." e stai via tutto il giorno. Perchè capita che vuoi vedere cosa c'è dietro a quella curva. E dietro a quell'altra curva. E dietro a quell'altra curva ancora.
Perchè la strada dell'andata non deve mai essere quella del ritorno.
Il mondo è così pieno di strade che è un peccato fare due volte la stessa...
E se qualcuno, un giorno, ti chiederà come è iniziato tutto questo, ti consiglio di dirgli la verità.
"La prima cosa è stata il rumore..."

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