Per fortuna il prezzo non è direttamente proporzionale alla cilindrata. Anzi, la Wild Star è addirittura a buon mercato. Si fa per dire.

Pro
Impatto estetico, motore possente, coppia stratosferica
Contro
Peso elevato, consumi.
Com` è
Il motore bicilindrico non è originale solo per la cilindrata. La distribuzione offre infatti una soluzione di grande fascino, con il tema degli alberelli e delle coppie coniche. La trasmissione finale è a cinghia, il cambio a bilanciere, le pedane sono a mo’ di predellina. Cose che colpiscono al cuore.
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Come va
I due cilindroni tirano fuori solo 62 cavalli a 4000 giri, la coppia è di 13,4 kgm a 2500 giri. Senza parole, ci si potrebbe montare un cambio automatico. Per il resto la Wild Star offre una guida nei canoni cruiser. Per quello che pesa è addirittura facile e maneggevole.
Tratto da romanstar.it
Motore.
Quattro tempi, bicilindrico a V di 48°, alesaggio per corsa 95x113 mm, cilindrata 1602 cc, rapporto di compressione 8,3:1, distribuzione ad aste e bilanceri con due assi a camme nel basamento e 4 valvole per cilindro, diametro valvole di aspirazione 34 mm, di scarico 28 mm, lubrificazione a carter secco, capacità del serbatoio dell'olio 3,7 litri (4,1 con il cambio del filtro), raffreddamento ad aria,
potenza massima 62,5 CV (46 KW) a 4000 giri,
coppia massima 13,4 kgm (131,3 Nm) a 2350 giri.
Alimentazione. Un carburatore Mikuni BSR40 con TPS (throttle position sensor - sensore della posizione della farfalla), capacità serbatoio del carburante 20 litri di cui 3,5 di riserva. Accensione. Elettronica digitale, due candele per cilindro NGK DPR7EA-9 o ND X22EPR-U9, avviamento elettrico. Impianto elettrico. Batteria 12V 18Ah.Frizione.A dischi multipli in bagno d'olio con comando meccanico.
Cambio. A 5 marce, valore dei rapporti: 2,438 in prima, 1,579 in seconda, 1,160 in terza, 0,906 in quarta, 0,750 in quinta.
Trasmissione. Primaria ad ingranaggi a denti dritti, rapporto 1,532 (72/47), finale a catena più cinghia, rapporto 2,320 (35/32x70/33).Telaio.Doppia culla in tubi tondi d'acciaio, inclinazione del canotto dello sterzo 32°, avancorsa 142 mm.Sospensioni,Anteriore forcella telescopica idraulica con steli da 43 mm non regolabile, escursione ruota 140 mm, posteriore forcellone oscillante triangolare in tubi e mono ammortizzatore, escursione ruota 110 mm.
Ruote. Cerchi a raggi, pneumatici 130/90-16 all'anteriore e 150/80-16 al posteriore.
Freni. Anteriore a doppio disco da 298 mm con pinze a doppio pistoncino, posteriore a disco da 320 mm con pinza a doppio pistoncino.Dimensioni e peso.Lunghezza 2500 mm, larghezza 980 mm, altezza 1140 mm, altezza sella 710 mm, peso senza carburante 325,80 Kg.
Prestazioni Velocità massima: 177,3 Km/h, consumi: urbano 12,3 km/litro, extraurbano 16,5 km/litro, a 130 km/h 15,2 km/litro, massimo 10,2 km/litro.
Accelerazione: spazio metri tempo secondi velocita km/h 100 6,070 98,6200 9,341 120,9300 12,160 135,0400 14,745 143,7
Ripresa in V da 50 km/hspazio tempo velocita100(mt) 5,362(s) 84,5 (km/h)200 9,112 108,7300 12,195 125,7400 14,942 137,2
Manutenzione. Tagliando programmato ogni 6000 km. Lubrificazione olio multigrado SAE 20W-40 specifica SE, controllo ogni 1000 km, sostituzione ogni 6000 km. Diagramma di distribuzione: aspirazione apre 30° prima PMS, chiude 50° dopo PMI, scarico apre 55° prima PMI, chiude 25° dopo PMS. Pressione di gonfiaggio pneumatici, anteriore 2,4 bar, posteriore 2,5 bar (2,8 bar con passeggero).

Opnioni tratte dal sito Autociao.
Cromata, imponente, di una bellezza unica, la WildStar è una dei gioielli custom creati dalla Yamaha…La cosa che colpisce a prima vista è la sensazione di grandezza, infatti le dimensioni non sono quelle di una normale custom, soprattutto il peso impressionante che supera abbondantemente i 300 Kg, quando ho visto per la prima volta arrivare a casa mio zio sulla sua nuova WildStar sembrava che stesse portando una barca più che una moto!!!
Come tutte le custom, l'aspetto fondamentale sta nelle cromature, che nella XV ricoprono gran parte del motore, i due scarichi, il manubrio, gli specchietti e le pedane. Le colorazioni disponibili non sò più o meno quante siano, di certo c'è nera, grigia, mentre quella di mio zio è nera e oro. La strumentazione posizionata sulla parte superiore del serbatoio è ben visibile anche se non si trova sul manubrio ed è composta dal contachilometri, livello benzina, computerino di bordo e spie.In sella alla WildStar si sta veramente comodi, entrambi le selle sono molto confortevoli, poi chi viaggia solo può scegliere anche di togliere quella posteriore (basta allentare un bulloncino) per dare un tocco di aggressività in più.
-------------Nonostante il peso, la moto asiatica presenta una ripresa notevole, merito dei due cilindri a V di 800 cc l'uno, anche se i consumi non sono troppo bassi.
-----------Che dire, la Yamaha XV 1600 WildStar si può definire un vero gioiello della casa del sol levante, una vera dominatrice della strada, tra le più grandi cruiser al mondo e adatta a tutti coloro che vogliono gustarsi un viaggio, magari in uno di quei scenari mozzafiato dei film americani…

Io ho avuto (sigh!) una wildstar ed era una gran moto. Me ne sono innamorato la prima volta in Croazia in vacanza. Ce n'erano 3 parcheggiate a Cricvenica e ho detto: devo prenderla! L'anno dopo facendo un pò di sacrifici sono riuscito a comprarla. L'ho comprata nel 2002 e per 5 anni l'ho tenuta. Una moto mastodontica più di 300 kg. Da ferma veramente è un pò pesante da manovrare. Ma in movimento perdeva tutta la sua pesantezza. Certo non si possono fare pieghe da urlo però è veramente piacevole da guidare. Io consiglierei di mettere per questa moto il parabrezza originale. Io mi sono trovato benissimo l'ho messo e non l'ho più tolto. Ti ripara da tutto (moscerini, api e aria). Facendo un viaggio con questo parabrezza scendi e ti sembra di non aver viaggiato. Un optional davvero comodo. Data la maestosità della moto ci sta poi veramente bene. Poi io consiglierei di mettere altri 2 fanali anteriori (che vende sempre la YAMAHA) perchè di sera o notte sono veramente utili. E anche di giorno perchè le auto ti vedono meglio. Hanno un interruttore che puoi tenerli spenti quando vuoi. Per me è stata una gran moto e per motivi familiari ho dovuto venderla.
L'ho aquistata un anno fa,era ferma, sola a prendersi acqua e salsedine per 5 lunghi anni....per un totale di 9000 km!!!Ora dopo un anno in mia compagnia, abbiamo fatto 27000 km!!!!!! E' realmente uno dei migliori acquisti della mia vita,solida,imponente e divertente,scomoda in città piccole o caotiche!!!!p.s. NON HO ANCORA CAPITO CHI DEI DUE BEVE DI PIU'!!!!
3 commenti:
Devo dire di esser passato dalla virago 750 eccellente moto, alla wild star,è come passare dalla figlia alla madre.L'ho comprata a 34000 KM e attualmente ne ha circa 1010000 non mi ha mai lasciato a piedi. Logico che la tengo come un orologio una bomba di moto.P.S Mi diverto quando le persone di stazza non proprio XL vogliono provare a sedersi e a drizzarla......nixxxx
io sono 1.63 mi ci siedo e l'addrizzo come una bici.
Anche io sono passato dalla virago 750 alla wild star e non l'ho ancora abbandonata ad oggi con 127000 e mai un segno di debolezza. Mi diverto al ritorno dai moto raduni vedere un certo marchio di moto fermi con le rotture più svariate ma certo loro hanno il TOP di GAMMA.
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