lunedì 10 ottobre 2011

Come vorrei. Lettera dal carcere.


Come vorrei

Come vorrei viaggiare in moto mentre mi abbracci forte come se respirassi attraverso me e leggere nella tua mente la meraviglia nello scoprire che siamo due corpi mentre così non sembra.

Sentire che chiudi gli occhi stringendomi ancora più forte all’unisono con l’aria che ti riempie i polmoni come se la tua anima respirasse da quell’abbraccio e così, lasciandoti andare, crei le curve, le salite e le discese nella mia.

È vero amore mio, così abbiamo già viaggiato anche in bici come due “Indiana Jones” per anni…

Ma come vorrei farti passeggiare e viaggiare tra le colline che conosco nella Terra di nostro Padre, figlia mia.

TVUKDBPS


AGB

lunedì 19 settembre 2011

Consigli per il cambio dell'olio e la scelta del miglior olio motore




Tratto dal sito del club Tingavert, vi proponiamo un articolo molto chiaro e scritto molto bene dall'utente Richard.




Chiunque si sarà accorto che tutti gli oli (anche quello d’oliva) cambiano la densità con il variare della temperatura, in particolare con il freddo tende ad addensarsi mentre il calore lo rende fluidissimo. Ebbene, il grado di viscosità sta ad indicare come si comporta un olio al variare dalla temperatura.Tralasciando gli obsoleti oli a grado singolo, il grado di viscosità indicato negli oli multigrado, è composto dalla sigla SAE seguita da due cifre divise dalla lettera W, (ad esempio SAE 15w 50) la prima indica le densità a freddo, più il numero è basso più l’olio rimane fluido con l’abbassarsi della temperatura favorendo l’avviamento e la lubrificazione a freddo. La seconda invece ne specifica la resistenza al calore, più la cifra è alta e più l’olio mantiene la sua viscosità (e quindi protegge il motore) nell’aumentare la temperatura.Le case costruttrici specificano per ogni motore il grado di viscosità adatto, la Honda con una semplicissima tabellina scioglie ogni dubbio (il grafico é identico sia per il 600 che per il 650)
Quindi nella maggior parte dei casi un é sufficiente un 15w40 anche se un 15w50 garantisce maggior protezione, in particolare con climi caldi e anche dopo lunghe percorrenze. Mentre se si usa la moto spesso in inverno con temperature molto basse (tipo inverno 2001-2002) meglio scegliere un 10w40. Esistono anche oli molto eclettici, con formidabili gradazioni 5w50 o 10w60, ideati per alcuni motori (da competizione o quasi) non provvisti di pompa dell’olio, dove la fluidità è fondamentale e che raggiungono temperature di esercizio molto elevate, in particolare se raffreddati ad aria. Inutile dire che l’utilizzo su una moto come la Transalp è superfluo, visti anche i costi di questi prodotti. Se qualcuno li volesse provare non ci sono particolari controindicazioni (anzi) tranne un innocuo aumento della rumorosità meccanica a freddo, fino a quando il motore non è in temperatura. Sono invece indicati se si fanno viaggi in luoghi con forti escursioni termiche (deserti, alte quote ecc.) Se in una vacanza si passa da -20 a +35 un 5w50 é l'ideale. A me é capitato e mi ha garantito ottimi avviamenti a freddo e consumi di lubrificante irrisori.

Stranamente il tipo di olio che utilizzava la Honda per il 600 (Castrol GP) ha gradazione 20w50 ed é inadatto per l'utilizzo invernale della moto (almeno al nord Italia) mentre per il 650 sul libretto di uso e manutenzione oltre al grafico sopra riportato, viene consigliato l'uso del 10w40, cosa che non deve essere presa come un "dogma" in quanto il libretto é identico dalla Norvegia alla Sicilia, quindi meglio utilizzare quello più consono al nostro clima e all'utilizzo che faremo della moto.


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Tipo di Olio

Minerale…Sintetico…..o semi ..(non di semi!)… quale scegliere? Anzitutto che differenza c’è: il minerale è ricavato direttamente dalla raffinazione del petrolio, il sintetico è ottenuto per sintesi chimica ed il semi sintetico è un misto dei due del quale nessuno specifica le percentuali, per assurdo basterebbe una goccia di sintetico in un litro di minerale per dargli l’appellativo di semisintetico. I vantaggi del sintetico sono prevalentemente di avere un grado di viscosità molto ampio, non troverete mai un olio minerale con gradazione SAE 5w50 ma, come abbiamo visto, per la nostra moto questo non rappresenta un problema. Altra caratteristica del sintetico è di mantenere per più tempo e chilometri le sue caratteristiche, può quindi essere sostituito meno frequentemente, anche se non sempre conviene visto i costi maggiori. Conclusione: un minerale va bene, dobbiamo però sostituirlo alle scadenze prescritte (12.000KM) e se strapazziamo un po’ la moto, anche prima. Chi ci mette il sintetico che almeno lo sfrutti per l’intero chilometraggio.

N.B. Non mescolare mai tipi di olio diversi, in particolare minerali con sintetici.


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Indice qualitativo

Sulle lattine si trova la scritta API e ACEA, sigla degli enti, il primo americano, il secondo europeo, che si occupano di certificare che un olio superi determinati test, attribuendogli di conseguenza un certo indice qualitativo. Quali siano queste prove lo rimandiamo ad altra sede, mentre mi auguro che questi enti controllino a campione gli oli in commercio , per verificare che effettivamente siano quelli che hanno superato questi severi test. Certo vedere al supermercato un olio con l’indice Api SJ che attualmente è il migliore, a 5000L/l. qualche dubbio lo fa venire. Comunque rimangono gli unici mezzi a disposizione di noi consumatori, ed allora analizziamoli:

API (American Petroleum Institute) il codice è composto da due sigle la primo indica l’impiego S=Service cioè motori a benzina il secondo C=Commercial per diesel, seguite rispettivamente da una lettera che ne indica la qualità in progressione alfabetica. A noi interessa esclusivamente la lettera che segue la S, i più diffusi sono SE, SF, SG,SH E SJ (attualmente il migliore).Ad esempio un API SJ/CF sarà migliore di un API SE/CD. N.B. Sta per essere introdotta anche una nuova classificazione API SL.

ACEA (Association des Constructeurs Europeans d’Automobiles), decisamente più vaga, si compone di lettere e numeri A=Motori a benzina, B=Diesel, E=Diesel industriali, indicano a quale tipologia di utilizzo è indirizzato, seguite da un numero: 1=Prestazioni speciali (????), 2=Prestazioni Standard (media qualità), 3=Prestazioni Particolari (Buona qualità). Esempio ACEA A2-96, A2 la classe 96 l’anno di introduzione della certificazione. Ma la Honda cosa dice (dal manuale uso e manutenzione): "Usare soltanto olio…conforme o superiore alle categorie SE, SF o SG della classificazione API americana". Probabilmente le categorie SH e SJ non c’erano ancora. Questo significa che la nostra motina digerisce senza problemi la stragrande maggioranza degli oli oggi in commercio.

IAMO E' la classificazione più recente, specifica per motori motociclistici, l'ente certificatore é giapponese.
Dovrebbe interessare anche componenti non contemplati dai certificatori automobilistici, quali frizioni a bagno d'olio e resistenza delle molecole d'olio al taglio meccanico.
Purtroppo non é ancora molto utilizzata e la classificazione migliore, attualmente la MA viene superata da molti oli, anche non al top nella scala API.


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Additivi

Gli oli si compongono di una base alla quale possono venir aggiunti additivi specifici per l'impiego al quale saranno chiamati a lavorare. Per quelli specifici per moto (e per quelli per auto ad alte prestazioni) é fondamentale non si creino schiume e quindi vi saranno additivi antischiuma ed anche sostanze che permettano una buona resistenza delle molecole al taglio meccanico operato dagli ingranaggi del cambio (che nelle auto é separato). Mentre alcuni oli motore per auto contengono degli additivi detti antiusura, a volte specificati sulla confezione, che non sempre sono compatibili con la frizione a bagno d’olio di cui è dotata la nostra moto. Non sono molti e solitamente sono oli costosi, ma se vi imbattete in uno di questi, vi può capitare che la frizione tenda a slittare, nessun problema irrimediabile, l’effetto solitamente diminuisce col passare dei Km, magari anticipate il cambio e ovviamente utilizzate una altro tipo di olio. Da evitare anche l’utilizzo di additivi da mescolare con l’olio, nove su dieci che la frizione vi molla.

Conclusione: alla luce di quanto detto se guardate sulle etichette di oli blasonati e costosissimi, qualche sorpresa la troverete, non sempre un olio caro è un ottimo olio. Allora quale scegliere? Dipende, io ad esempio uso un normalissimo 15w50 SJ minerale da 9000L/l, altri usano costosi 10w60 SJ Sintetici, altri ancora olio da supermercato da 5000L/l, altri ancora solo oli di marca. Tutti giuriamo che vanno benissimo, la cosa certa è che nessuno ha mai avuto problemi imputabili alla scarsa qualità dell’olio.E’ tutto soggettivo, chi percorre pochi Km in un anno meglio scelga un minerale poco costoso da sostituire ogni anno, chi fa molti Km apprezzerà la riduzione degli interventi dovuta all’uso di un olio "longevo" , ora le conoscenze per sceglierlo le avete.


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FAQ

Ogni quanto devo sostituire l’olio?

Sui primi modelli davano la scadenza ogni 6000Km o un anno, poi (sempre sui modelli 600cc) si è passati a 12.000 o un anno, seguendo una tendenza comune a molte marche di ridurre gli intervalli di manutenzione. Considerando che il motore è sempre lo stesso i 12.000 possono valere per tutti i modelli, a patto di usare un buon olio e non strapazzare troppo il motore, altrimenti conviene anticipare di qualche migliaio di Km. Il fatto di sostituirlo ogni anno, se si fanno pochi Km può essere preso con una certa elasticità.

Devo sempre cambiare il filtro?

Sicuramente 12.000Km sono un giusto intervallo, considerando che filtra anche le impurità prodotte dal cambio. Inoltre sostituendo il filtro si svuota completamente l’impianto, cosa sempre positiva (obbligatoria se si cambia tipo di olio).

Quale gradazione usare?

Guardando il grafico del libretto di uso e manutenzione in tutte le stagioni e tutti i climi Italiani può bastare un 15w40 anche se un 15w50 da maggiore protezione nel tempo. Se il clima é molto freddo e si usa spesso la moto in inverno meglio un 10w40. Mentre per evitare eccessivi consumi, per i modelli dell'87-88 può andare bene un 20w50 o 20w60.

Come smaltisco l'olio esausto?

Buttarlo nelle fogne é un grave segno di inciviltà oltre che vietato, pensate che pochi litri di olio inquinano migliaia di litri d'acqua, proprio la stessa acqua che useremo per lavarci, per bere e per andarci a pescare, per cui recuperatelo (magari utilizzando i contenitori del nuovo) e portatelo a un distributore oppure nelle isole ecologiche presenti in molte città. Anche i supermercati che vendono olio spesso lo recuperano o indicano dove rivolgersi per lo smaltimento.

Per eventuali rabbocchi che olio uso?

L’ideale è sempre rabboccare con lo stesso olio presente nel motore o in alternativa con uno dello stesso tipo e gradazione (non fatevi abbindolare dai costosissimi flaconi appositamente indicate per rabbocchi). Non rabboccare mai con tipi di oli diversi, in particolare sintetici con minerali (e viceversa). E’ buona abitudine farsi dire dal meccanico tipo e marca di olio utilizzati e procurarsene un barattolo per ogni evenienza.

Posso usare un olio per auto?

Si, esistono ottimi oli non indirizzati espressamente alle moto che vanno benissimo. L’unico problema potrebbe verificarsi con alcuni (pochissimi) oli di auto è lo slittamento della frizione, il fenomeno si riduce con i Km, se così non fosse è necessario cambiare olio. E' anche possibile che un olio automobilistico economico tenda a creare schiume, la nostra moto digerisce un po' tutto, senza danni al motore, ma é maglio utilizzare solo prodotti di buona qualità.

D: Devo obbligatoriamente usare un olio sintetico?

R: No, la Honda per la Transalp 600 utilizza un olio minerale. Indubbiamente i sintetici hanno dei vantaggi, ma anche un costo spesso molto elevato.

D: Meglio un olio di marca?

R: La marca la si paga eccome, a pari prezzo spesso si comperano oli migliori. Generalmente tutte le maggiori ditte petrolifere hanno in catalogo ottimi prodotti a prezzi ragionevoli mentre con marchi molto noti nel mondo dello sport, si paga una quota in più di immagine (pubblicità) spesso a discapito della sostanza.

D: Quanto olio consuma un motore?

R: Dipende molto dalla guida, dall’olio e dai Km percorsi. Una moto nuova usata bene ha un consumo irrilevante vicino allo zero. Quando comincia ad avere diverse decine di migliaia di Km sulle spalle o la si spreme a fondo con lunghe tirate autostradali, si può arrivare a 250/300gr ogni 1000Km. Questo non vale per i modelli dell’ 87-88 che invece possono consumare fino a 1Kg/1000Km.

D: La mia moto consuma olio, qual'é il più indicato?

Come detto gli oli liquidi (come i 5w40 ad esempio) tendono ad essere consumati maggiormente, quindi bisogna utilizzare un prodotto piuttosto denso come un 20w50, questo compatibilmente con le condizioni d'uso della moto.

D: Posso usare gli additivi antiusura a base di PFT o similari?

R: Se non ci sono particolari esigenze meglio un buon olio senza "droghe". Assolutamente da evitare quelli per motori automobilistici, danneggiano irreparabilmente la frizione che è a bagno d’olio. Ultimamente si stanno invece diffondendo additivi specifici per moto che promettono minori attriti e riduzione nei consumi d'olio. Sarà vero?






http://www.motoclub-tingavert.it/t6775s.html

mercoledì 1 giugno 2011

The secret. Ultimo giro in Harley Davidson



Erano le 10 e 30 quando suonarono alla mia porta ed andai ad aprire.
Non ricevo molte visite durante il giorno. Diciamo che non ne ricevo nessuna. I miei non c'erano. E allora non capivo chi potesse essere. Sentivo il rumore di una Harley che rombava a pochi metri da casa mia.
Incuriosita alzai la maniglia e appena la porta si aprì ebbi un tuffo al cuore.
Adam era davanti a me tutto sorridente.
Per raggiungere un maggiore effetto scenografico aveva lasciato il motore della sua Fat Boy acceso, affinchè io capissi al volo che mi voleva portare a fare un giro, e non era venuto per entrare in casa.

mercoledì 16 marzo 2011

Un sito di auto americane.


Segnalo a tutti un blog di auto americane, con i contatti necessari per chi vuole acquistare un auto americana a prezzi eccezionali.

Il sito di auto è gestito sempre da me, e sono in contatto con la ditta Navigli e C, come consulente.
Questo è il link.

http://autoamericane.blogspot.com/

Incontro con: una Triumph Thunderbird 1600



Capita di camminare per la strada e a un certo punto rimanere colpiti da una moto in particolare. Poderosa, elegante, emana un'impressione di potenza e comodità al tempo stesso.