giovedì 16 luglio 2009

Uno strano parcheggio



Dal sito "Motocicliste".


Uno strano parcheggio ;-)

Mi vergogno un po' ma questa ve la racconto. Oggi per il secondo giorno consecutivo sono venuta a lavorare in
moto.
Cambio d'abito per la vera segretaria di direzione professssscional nello zaino e via.
Parcheggio aziendale sotterraneo, trovo un posto bello ampio vicino alla porta che dà sulle scale, proprio
dove l'avevo lasciata anche ieri.
Salgo, timbro, vado in ufficio e mi eclisso alla toilette per il cambio d'abito. Via il jeans con kevlar, mi infilo nella gonnellina a fiorellini, via le scarpe da gym, calzo i sabot bon ton.
Mi siedo alla scrivania e dalla security mi chiamano.
- "Mimi, lo so che hai la moto bella, ma lì non può stare."
- "Ma come... l'ho messa nello stesso posto anche ieri!"
- "Mi spiace, sono appena passato dal parcheggio e l'ho vista, ieri ti è andata bene perché non sono
stato giù al 1° livello a controllare, fammi una cortesia, valla a spostare, in fondo a sx spazio ce n'è"
(Intanto io penso "mrd. lì ci saranno gli sputer dei nerds!! Mi sono appena cambiata di nascosto tipo superman, mi tocca rispogliarmi e rivestirmi. azz.").
Allora propongo: "Ok, vado in pausa pranzo" dico io con la mia vocina vellutata da Shirley Temple.
Invece lui fa "No, no. non si può. Scusa sai, ma dovresti proprio spostarla al più presto".
Mesta mesta piglio le chiavi e mi avvio al parcheggio sotterraneo.
Non c'è nessuno, il parcheggio è deserto, tutti sono già in ufficio da una buona mezz'ora. Butto l'occhio
in fondo a sx dove mi aveva detto Giuseppe della Sicurezza.
"Porco cocomero! E' lontano!!! Ci saranno 300 mt abbondanti! Non posso spingerla con i tacchi fin là, mi faccio un bagno di sudore!!!".
Mi guardo in giro: non c'è anima viva e le auto aziendali riposano in file ordinate come placide vacche metallizzate.
"StiC@zzi." inserisco la chiave, sblocco lo sterzo, un rapido sguardo e l'orecchio teso per sentire se c'è
qualcuno in arrivo. No. Nessuno. Aggiudicato!!! Alzo la gonnellina a fiori da educanda e inforco la sella tipo
Calamity Jane. Accendo e vedo che cmq i tacchi dei sabot non mi limitano nei movimenti, quindi una
piccola manovra indietro, inserisco la prima, poi la seconda e smotoretto al lato opposto del parcheggio
sotterraneo con la gonna a mo' di salvagente attorno alla vita e i sabot di pelle a punta coi tacchi!!! Parcheggio vicino agli sputer, mi riassetto un po', ancora agitata per averla cavalcata "a pelo" (quasi
quasi a Ciuffo uaz uaz uaz uaz uaz uaz) e torno su.
Come mi dirigo verso l'ufficio, mi vedo venire incontro Giuseppe con altri due colleghi. Sono già pronta per
dirgli "Tutto ok l'ho spostata", ma non faccio in tempo... Stanno applaudendo e ridendo come matti, tutti
molto compiaciuti. Al che uno di loro mi fa
"Peccato che non possiamo registrare dal circuito chiuso di telecamere" e ride il bastardo. "Altrimenti te ne davamo una copia del filmato!!!!"
L'ho presa in ridere ma che vergogna ragazze!!!

Mimi

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