mercoledì 9 settembre 2009

Harley Davidson CVO Street Glide 1800 (prova di Due ruote)



Harley Davidson 2010 CVO 1800
Dal mensile Dueruote:
http://www.motonline.com/su_strada/articolo.cfm?codice=197859




Arriva finalmente, per il 2010, la versione speciale della "bagger" di successo di Harley-Davidson. Come di consueto, finiture di gran pregio e un motore esaltante
Presentata qualche anno fa come versione lussuosa e smaliziata dell'intramontabile Electra Glide, la FLHX Street Glide ha rapidamente conquistato il pubblico: anche nel 2009, tutte le Street Glide importate in Italia hanno fatto registrare il "sold out" già a metà primavera.



Un consenso che ha portato a escludere momentaneamente, per il 2010, l'importazione della Electra Glide a favore della "Street", e che ha convinto il reparto Custom Vehicle Operations di Harley-Davidson a mettere a punto il costosissimo allestimento CVO Street Glide, che riassume ed esalta le caratteristiche di questa sontuosa tourer.Si tratta di una "special di serie" che, secondo la tradizione dei modelli Harley CVO, parte dall'allestimento base, ma costituisce una versione superaccessoriata e dotata di tutto ciò che si possa desiderare sfogliando il catalogo di accessori della casa. Compreso nella dotazione, come sempre, anche il propulsore Screamin' Eagle più performante in listino: per il 2010 la scelta è caduta sul 110 c.i. da ben 1.803 cc, capace di una coppia massima di 156 Nm a 3750 giri.Ogni dettaglio della CVO Street Glide potrebbe essere acquistato come optional sulla versione standard: dalla plancia, verniciata in nero lucido, alle belle manopole di grande diametro, alla esclusiva verniciatura delle sovrastrutture, agli splendidi cerchi da 18" della linea Agitator abbinati a freni a disco flottanti con ABS. A voler acquistare tutto separatamente il tutto si andrebbe ben oltre il pur elevato costo di aquisto della moto che è di 32.700 euro.


















Su strada: adrenalina pura!

Appena in sella, non ci puoi fare nulla, è stupore quello che ti si dipinge sul viso: in sella a una CVO è sempre così, serve un po' di tempo per abituarsi a tutto quel luccicare, poi bisogna fare l'abitudine alla gente che s'imbambola a guardarti passare, dovunque ti trovi. Le Harley CVO sono esaurite prima ancora di arrivare in concessionaria: sperimentano soluzioni che arriveranno sui modelli di serie con qualche anno di ritardo; azzardano, perché se lo possono permettere. Avviato il motore si viene scossi dalle pulsazioni di questo enorme bicilindrico, che scalda molto (e infatti nel giro di pochi secondi si avvia il sistema di funzionamento a un solo cilindro, messo a punto per evitare gli shock termici), ma riacquista regolarità non appena si innesta la prima e si percorrono i primi metri.La sella è stata ridisegnata ed ha un piano di seduta più basso (un toccasana nelle manovre da fermi) e un profilo contenitivo, con tanto di supporto per il guidatore utile nelle veementi accelerazioni di cui –ebbene si!- questa "bagger" è certamente capace. Il motore sembra nato per questo mezzo, gira in modo incredibilmente fluido e si rivela sempre pronto: si tratta di un bicilindrico progettato per stupire proprio quando si spalanca ai regimi più bassi, ed offre un'accelerazione vigorosa nonostante la massa di questa tourer, che è caratterizzata anche da una tonalità di scarico particolarmente "cattiva". Il borbottio castigato che si avverte al minimo si fa sempre più cupo con l'aumentare dei giri, e si trasforma in un autentico ruggito quando si supera la soglia dei 3.000 giri.Inevitabile, con la CVO Street Glide, ritrovarsi ad andar forte: anche sul misto, quando ci si scopre ad affrontare i curvoni veloci ad andature decisamente sostenute, forti dell'appoggio sicuro offerto dalle coperture di primo equipaggiamento e dalla ciclistica sincera, totalmente rinnovata nel 2009. Elevata la protezione aerodinamica, sebbene il parabrezza ribassato dia luogo ad alcune turbolenze all'altezza del casco del pilota. Ineccepibile l'impianto frenante: potente, modulabile, e provvisto di un ABS che entra in funzione solo quando ce n'è davvero bisogno.












Dati tecnici dichiarati

Motore: 2 cilindri a V di 45° a 4 tempi, raffreddamento ad aria; alesaggio per corsa 101,6x111,1 mm; cilindrata 1.803 cc; rapporto di compressione 9,2:1. Distribuzione ad aste e bilancieri con 2 valvole per cilindro.
Alimentazione a iniezione elettronica sequenziale ESPFI.
Capacità serbatoio carburante 22,7 litri.
Lubrificazione a carter secco. Trasmissione: primaria a catena, finale a cinghia (32/66). Frizione multi disco in bagno d'olio con comando idraulico e molla ad alte prestazioni.
Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppia culla in acciaio; sospensione anteriore, forcella da 41,3 mm, escursione ruota 117 mm; sospensione posteriore a doppio ammortizzatore a regolazione pneumatica, escursione ruota 51 mm. Cerchi da 18".
Pneumatici: anteriore 130/70B18, posteriore 180/55B18. Freni: anteriore a doppio disco flottante da 300 mm e pinze a 4 pistoncini, posteriore a disco in acciaio da 300 mm e pinza a 4 pistoncini.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2.450, altezza sella 690, interasse 1.630.
Peso a secco 367 kg.
Prestazioni dichiarate: coppia 156 Nm a 3.750 giri.












Abbiamo pubblicato anche la prova della Road King 1800 a questo indirizzo:

http://customharleydavidson.blogspot.com/2009/07/harley-davidson-road-king-2009.html

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