domenica 13 gennaio 2013

Andrea Benucci è pazzo e ama la moto




Paolo Franceschetti

Andrea Benucci è pazzo, e per questo ha subito un TSO durato diversi mesi;
è pazzo perchè ama la moto, le gite, gli amici, e le cose semplici;





è pazzo perchè pensa che la sua sia la moto più bella del mondo e lo dice in giro;
Andrea Benucci è pazzo perché vuole rispettare le leggi e pretenderebbe che anche gli altri le rispettassero
Andrea Benucci è pazzo, perché a 4 anni rimane senza padre, a 22 anni perde la madre, e sentendosi solo e sperduto si affida alle istituzioni chiedendo se possono aiutarlo a trovare un lavoro per mantenersi
Andrea Benucci è pazzo, perchè dice che il diritto al lavoro è previsto dalla Costituzione
Andrea Benucci è pazzo, non ha mai preso mazzette, non ha mai rubato, non ha mai mentito, dice sempre quello che pensa;
Andrea Benucci è pazzo, pensa che la classe politica sia tutta corrotta e che la massoneria abbia un ruolo importante nei giochi politici del paese;
Andrea Benucci è pazzo; mi manda anche sette o otto sms al giorno, perchè io gli ho detto che può mandarmi gli sms che vuole e non mi disturba:
Andrea Benucci infatti tende a prendere alla lettera quello che gli si dice e se uno dice “piacere di conoscerti”, lui pensa “uh che persona carina, lui ha piacere di conoscermi”; e se gli dico che può scrivermi quando vuole lui mi scrive quando vuole;
La gente normale è sana, perché in genere se dice piacere di conoscerti pensa “non mi frega un cazzo di conoscerti”; e la gente normale dice “vediamoci una volta o l’altra” pensando “col cazzo che ti voglio rivedere”;
Andrea Benucci è pazzo, perché tende a credere alla gente e a quello che gli dicono; quando uno gli racconta una cosa lui non pensa mai “è vero o non è vero” ma “bo sarà così, che motivo avrebbe questa persona per mentirmi?”
Andrea Benucci non ha i normali filtri che la società in genere riesce a mettere addosso alle persone trasformandole in automi;
Andrea Benucci è pazzo, non urla, non strepita, non insulta, se gli fanno un torto; cerca solo di far rispettare i suoi diritti e cerca di farli rispettare utilizzando tutti i modi legali possibili;
Andrea Benucci è pazzo, perchè ti telefona spesso, ma se gli dici che hai da fare attacca subito il telefono e non prende un minuto più di quello che tu gli concedi; la gente normale invece telefona poco, ma se gli dici che hai da fare continua spesso a parlare e tenerti al telefono per un tempo infinito;
Andrea Benucci è pazzo, perché nonostante gli abbiano fatto un TSO non ha mai pensato di essere perseguitato; si è solo domandato il perché del TSO;
Andrea Benucci è pazzo perché si fida degli altri e pensa che nessuno debba o possa fargli del male e rimane spiazzato quando qualcuno gliene fa; 
Andrea Benucci non si ribella quando lo vengono a prendere; capisce che lo terranno segregato a lungo, chiede di poter comprare delle sigarette, ne compra 4 pacchetti, e torna a sedersi nell’auto dei vigili che lo portano in psichiatria;
Andrea Benucci è pazzo perché si mette talmente in discussione che talvolta pensa “sarò pazzo davvero? E questa gente – medici, dirigenti, politici – che mi considerano pazzo magari hanno ragione?”
Andrea Benucci è pazzo, perché vuole pagare la parcella all’avvocato che lo consiglia; in effetti le persone normali che sono venute da me hanno sempre preteso di non pagare, anche i medici, figli di armatori miliardari, i politici;
Andrea Benucci è pazzo, perché si fa fare una perizia medico legale, e il medico legale lo dichiara sano, e lui vuole pagare la parcella pure al medico;
Andrea Benucci è pazzo, perché è l’unico che è arrivato puntuale ad un appuntamento nel mio studio (in effetti avendo lo studio un pochino in culo al mondo, come suol dirsi, le persone normali arrivano tutte con ritardi anche di una o due ore a seconda della zona di provenienza);
Andrea Benucci è pazzo, perché siccome gli hanno dato l’ottanta per cento di invalidità, quando va al lavoro mette l’auto nel posteggio degli handicappati e dice per scherzo “è vero che non ho il cartellino, ma visto che sono handicappato trattatemi da handicappato”; e nota che per una curiosa coincidenza il parcheggio degli handicappati è proprio accanto a quello dei dirigenti;
Andrea Benucci è pazzo, perché si sente insicuro, bisognoso di protezione, inferiore, cerca aiuto; e invece di fare come le persone normali, cioè trasformare le sue debolezze in arroganza, aggressività, in falsa superiorità, invece di far finta di sapere tutto, dice umilmente che vorrebbe aiuto, e che non sa niente
Andrea Benucci è pazzo perché cerca il perché di tutto; in effetti si fa troppe domande, cerca troppe spiegazioni analizza troppo e in un mondo dove la gente non analizza niente, il pazzo è lui.
Andrea Benucci è pazzo, perché non ha incamerato tutti i condizionamenti che la società riesce a inculcare alle persone normali.
Andrea Benucci è felice se può fare una gita in moto, con la sua splendida moto rossa, se può farsi due risate con gli amici e se può avere una vita normale e non punta al successo, non gli interessa eccellere; vuole solo una vita normale.
Andrea Benucci è pazzo, e come tutti i pazzi ha il senso dell'umorismo e dell'autoironia, infatti rido spesso se apro la sua bacheca facebook e ridiamo di lui; la gente normale, come Monti, non capirebbe una barzelletta manco se avesse un manuale di istruzioni di centinaia di pagine per capirla e men che mai riderebbe di se stesso; 
Andrea Benucci essendo pazzo si sceglie un avvocato pazzo, che scrive allo psichiatra che gli ha fatto il TSO “gentile dottore, non mi pare che  Andrea abbia i presupposti per un TSO; se i parametri di normalità sono le persone che sul posto di lavoro  commettono illeciti XXXXXX (omissis) allora si, è pazzo. Se però un giorno io dovessi scegliere tra un figlio normale che prende tangenti o commette illeciti come molte delle persone che sono attorno ad Andrea e che si lamentano di lui, e un pazzo come Andrea, io sceglierei Andrea”.
Andrea Benucci è pazzo, non l'ho avvertito che avrei messo nome e cognome su internet, ma so che si fida di me, e so che se a lui non piacerà toglierò il suo nome e metterò un nome di fantasia e che tra noi non ci saranno problemi; le persone normali avrebbero urlato il loro diritto alla privacy, la mia scorrettezza e tutte le altre stronzate di cui la nostra società ci imbeve; lui invece sa che sono in buona fede e che risolveremo la cosa tranquillamente e ci chiariremo; anche perchè tra pazzi ci si intende; gli chiedo per sms prima di pubblicare questo articolo se mi può mandare una foto della moto e lui non si domanda perchè il suo avvocato gli chiede una foto della moto via mail (come farebbe una persona normale) ma risponde "vado subito a farla" certamente non sospettando di questo scherzo. Allora gli domando "ma non ti chiedi come mai ti chiedo una foto" e lui "si me lo domando ma siccome hai la mia fiducia mi ci scappa da ridere".
Verrà un giorno in cui la gente normale sarà come Andrea Benucci, e la gente anormale sarà quella oggi normale.




1 commento:

luigia padalino ha detto...

GENTILE AVV. FRANCESCHETTI,
LE DICO SOLO UNA COSA:

GRAZIE DI ESISTERE

LA LEGGE SULLA PRIVACY ED IL SEGRETO PROFESSIONALE NEL PAESE PIU' CORROTTO (ANCHE INTELLETTUALMENTE) AL MONDO, SONO DIVENTATI IL COMODO PARAVENTO PER ABUSI DI OGNI GENERE.
E GLI ABUSI NEL T.S.O. SONO I PIU' DIFFUSI E GRAVI.
NATURALMENTE NESSUNO DEI "NORMALI" SI ACCORGE DI NIENTE.........

13.01.2013

LUIGIA PADALINO
NOVARA
lpadalino@tiscali.it